Harry Potter e la Pietra Filosofale
- "Le cicatrici possono tornare utili. Anch'io ne ho una, sopra il ginocchio sinistro, che è una piantina perfetta della metropolitana di Londra." Silente
- "E' la bacchetta che sceglie il mago, lo ricordi. Credo che da lei dobbiamo aspettarci grandi cose, signor Potter...dopo tutto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato ha fatto grandi cose...terribili, è vero, ma grandi." Olivander.
- "Strano mezzo, il treno, per raggiungere una scuola per maghi. Di' un po', i tappeti volanti hanno forato?" Vernon Dursley.
- "Oh, tu sei un prefetto, Percy?" chiese uno dei gemelli con aria di grande sorpresa. "Avresti dovuto dircelo, non ne sapevamo niente."
"Aspetta un attimo, mi ricordo di avergli sentito dire qualcosa in proposito" disse l'altro gemello. "Una volta..."
"O due volte..."
"Un minuto..."
"Tutta l'estate..." Fred e George Weasley. - "Io posso insegnarvi a imbottigliare la fama, la gloria, addirittura la morte...sempre che non siate una manica di teste di legno, come in genere sono tutti gli allievi che mi toccano." Piton.
- "E se agito la bacchetta e non succede niente?"
"Butta via la bacchetta e dagli un bel pugno sul naso" suggerì Ron. (parlando del Duello di Mezzanotte) - "Spero che siate soddisfatti di voi stessi. Avete corso il rischio di essere uccisi...o peggio ancora, espulsi. E ora, se non vi dispiace, io vado a letto." Hermione.
- E' impossibile condividere certe avventure senza finire col fare amicizia, e mettere K.O. un mostro di montagna alto quattro metri è fra quelle.
- I Potter continuavano a sorridergli e a salutarlo, e lui tornò a guardarli, anelante, con le mani premute contro lo specchio, come se sperasse di caderci dentro e raggiungerli. Dentro di sè provava un dolore acuto, fatto per metà di gioia e per metà di una terribile tristezza. (lo Specchio delle Brame)
- "Ricorda: non serve a niente rifugiarsi nei sogni, e dimenticarsi di vivere" Silente. (lo Specchio delle Brame)
- "Questo perchè uccidere un unicorno è una cosa mostruosa" ribattè Fiorenzo. "Soltanto uno che non ha niente da perdere e tutto da guadagnare commetterebbe un delitto del genere. Il sangue dell'unicorno ti mantiene in vita anche se sei ad un passo dalla morte; ma il costo da pagare è tremendo. Poichè hai ucciso una cosa pura e indifesa per salvarti, dall'istante che il sangue tocca le tue labbra non vivrai che una mezza vita, una vita dannata".
- "E CHI SE NE IMPORTA?" gridò Harry. "Ma non capite? Se Piton si porta via la pietra, Voldemort torna! Non avete sentito cos'è successo quando ha tentato di fargli le scarpe? Non ci sarà più una Hogwarts da cui essere espulsi!" Harry.
- "E allora accendi un fuoco!" esclamò Harry, sempre più in difficoltà.
"Già, certo, ma non c'è legna!" gridò Hermione, torcendosi le mani.
"MA SEI DIVENTATA MATTA?" ruggì Ron "SEI UNA STREGA SI' O NO?" (sul Tranello del Diavolo) - "Io!" disse Hermione. "Ma figurati: soltanto libri...e un po' di furbizia! Ma ci sono cose più importanti di questa: l'amicizia, il coraggio e...oh, Harry! Ti prego, sta attento!" Hermione. (prima di raggiungere la Pietra)
- "Bene e male non esistono. Esistono soltanto il potere e coloro che sono troppo deboli per ricercarlo..." Raptor (l'ha imparato da Voldemort).
- "Quel che è accaduto giù nei sotterranei tra te e il professor Raptor è segretissimo, quindi, naturalmente, tutta la scuola ne è al corrente" Silente.
- "In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura. Sai, la Pietra non era una poi una cosa tanto prodigiosa. Sì, certo: tutti i soldi e tutta la vita che uno può volere...Sono le due cose che la maggior parte degli esseri umani desidera più di ogni altra...Ma il guaio è che gli uomini hanno una particolare abilità nello scegliere proprio le cose peggiori per loro". Silente.
- "Bisogna sempre chiamare le cose con il loro nome. La paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa" Silente.
- "La verità" sospirò Silente "E' una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con grande cautela"
- "Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più" Silente.